Vorrei quindi applicare questo modo di far politica e approcciare i problemi alla mia presidenza. Sono fermamente convinta che per promuovere una dialettica proficua che porti a posizioni politiche ponderate che tengano conto delle varie sensibilità e dei vari bisogni sia fondamentale promuovere un’ampia pluralità di idee. GLRT deve essere un punto d’incontro di opinioni e sensibilità per trovare la soluzione ai problemi e alle tematiche che più toccano noi giovani, come ad esempio:
⁃ la formazione;
⁃ il malessere giovanile;
⁃ la fuga di cervelli;
⁃ la precarietà delle famiglie;
⁃ il clima e l’energia;
⁃ la digitalizzazione.
I temi sono sicuramente tanti, pertanto è di fondamentale importanza che, dopo le dovute riflessioni e discussioni, GLRT arrivi a profilarsi in modo chiaro su queste tematiche. GLRT deve infatti essere sempre pronta a prendere posizione sugli eventi e sulle decisioni politiche del nostro paese, avendo anche il coraggio di anticipare alcune proposte, portando alla ribalta dei temi ancora poco trattati dalla politica istituzionale, ma che sono importanti in primis per noi giovani, ma anche per l'intera società.
L'obiettivo primario, condiviso da tutto l'UP, è quello di fare tutto il possibile per aumentare il numero dei nostri membri cercando, attraverso l’ascolto attivo, che è assolutamente fondamentale, di innanzitutto capire perché tanti giovani non votino e poi di capire le loro preoccupazioni, così da proporsi poi come il partito giovanile che tratta le problematiche dei giovani, proponendo però soluzioni non utopiche, ma concrete, coraggiose e realizzabili.
Un altro obiettivo che sicuramente ho è legato al mio ruolo. In oltre 100 anni di storia di GLRT sono solo la terza presidente donna. Abbiamo ragazze e donne estremamente valide e capaci già in alcuni UP distrettuali, nei legislativi comunali e che si sono recentemente candidate al Gran Consiglio. Siamo però ancora lontane dal raggiungere la parità nella rappresentazione in politica. Vorrei sicuramente essere una sorta di apripista, per convincere ancora più ragazze che noi donne siamo capaci, possiamo dare tanto alla politica e che ci meritiamo di essere rappresentate, anche considerando che rappresentiamo più del 50% della popolazione.
Sperando di incontrarvi presto, vi saluto cordialmente!
Asia Ponti