La sessione autunnale delle Camere federali è alla sua seconda settimana. A dominare la seduta di oggi del Nazionale è l’imposizione individuale, una riforma di matrice liberale radicale, nata dalla volontà delle Donne del PLR che sono scese in piazza per portare al successo un’iniziativa che si batte per consentire alle donne di condurre la propria vita come meglio credono: i secondi redditi (spesso sono proprio quelli delle donne) non saranno più tassati così pesantemente, rendendo attraente il lavoro.
La riforma della previdenza professionale in votazione il 22 settembre va sostenuta con determinazione. La posta è alta, si proietta ben oltre l’equilibrio finanziario della componente obbligatoria del secondo pilastro, che pure va garantito. Ancor più importante è la volontà di includere nel processo di formazione del risparmio previdenziale chi, oggi, di fatto ne è tenuto al margine. Ne sono esempi chi percepisce i salari più bassi, chi nel corso della vita ha un accesso discontinuo al mercato del lavoro, chi svolge contemporaneamente più lavori, chi è soggetto a pause contributive per motivi che esulano dalla sua volontà. Non sarà difficile per voi tutti riconoscere i volti delle donne in molte delle categorie descritte.
Sulla riforma della LPP si voterà il 22 settembre.Per conoscere l’opinione della base, l’ufficio presidenziale delle DLRT ha deciso di lanciare un sondaggio, quindi lo chiediamo anche a te: aiutaci a definire la posizione delle Donne liberali radicali su questo importante tema!
Le quote associative rappresentano una fonte importante per un’organizzazione d’area come le DLRT che danno voce alle Donne liberali radicali, che si impegnano in attività di natura politica per promuovere progetti e iniziative che mirano a costruire una società equa e paritaria secondo i principi liberali radicali.
La Commissione economia e tributi del Consiglio nazionale (CET-N) si è pronunciata sia in favore dell’iniziativa PLR per imposte più eque, lanciata dalle Donne liberali radicali, sia del controprogetto indiretto proposto dal Consiglio federale. Il PLR si impegna sistematicamente per l'uguaglianza e in questo senso accoglie con favore la svolta sulla tassazione individuale dopo l’analisi della CET-N.
È la prima donna sindaco di Brissago. Facendo tesoro di quanto ha imparato nei tre anni d’esecutivo, Veronica Marcacci Rossi ha raccolto il testimone con la consapevolezza che la nuova legislatura sarà una sfida impegnativa. Creare un clima positivo e lavorare per il bene comune è l’impegno della neo sindaca che cercherà di dare la sua impronta ma sempre in modo aperto e collaborativo.
La presidente delle DLRT Mari Luz Besomi-Candolfi esprime soddisfazione per la decisione del Consiglio federale che ha respinto l'iniziativa del Centro “Sì ad un'imposta equa per le coppie sposate”: per le Donne liberali radicali, che hanno lanciato l'inziativa per un’imposizione individuale a prescindere dallo stato civile, è un successo. Il governo ha dato un segnale forte a favore di un trattamento fiscale equo e di una reale parità tra uomo e donna. In una nota stampa il PLR svizzero si attende ora che PS e Verdi mostrino chiaramente il loro sostegno al controprogetto sull’imposizione individuale, altrimenti il PLR manterrà la sua iniziativa.
Buongiorno, mi chiamo Daniela Lepori e sono la prima presidente donna del PLR di Canobbio. Wow, ma il vero progresso lo raggiungeremo però quando questa notizia non sorprenderà più nessuno.
Le elezioni comunali dell’aprile 2024 hanno permesso di capire che la locale sezione del PLR non poteva essere chiusa come alcuni dissidenti auspicavano. La sezione ha in effetti comunque raggiunto il 20% del consenso dell’elettorato. Questo significa che 1 cittadino su 5 si identifica ancora con la forza politica che ha reso Ponte Capriasca un Comune dove vivere a prescindere dall’età.
Le donne in politica restano in minoranza malgrado le Comunali di aprile abbiano permesso di fare dei passi avanti sia negli esecutivi sia nei legislativi. Nei 106 Comuni ticinesi, le donne PLR che ricoprono una carica in Municipio sono 29 donne, in Consiglio comunale 372.