AVS21, una votazione chiave!

Il 25 settembre saremo chiamate/i a votare sulla riforma AVS21 che si propone di dare un futuro al sistema pensionistico. Su un tema tanto complesso anche per gli stessi addetti ai lavori, vi proponiamo l’opinione della capogruppo in Gran Consiglio, Alessandra Gianella, secondo la quale “la sensibilità femminile deve riuscire a farsi sentire di più” soprattutto in un settore come quello della previdenza vecchiaia.

Serve un sistema previdenziale sostenibile e al passo con i tempi!

La sensibilità femminile deve riuscire a farsi sentire di più in un settore che mi sta particolarmente a cuore: la previdenza. È un dato di fatto che noi donne siamo più longeve, rispetto agli uomini, ma spesso la nostra vita lavorativa è più breve e segnata da interruzioni e da occupazione a tempo parziale. Questo provoca pesanti riduzioni delle nostre rendite da cassa pensione, e una situazione economica peggiore nella vecchiaia. Si tratta dell’effetto di un sistema previdenziale e sociale che si basa ancora, implicitamente ma non troppo, sul modello coniugale. L’urgenza è evidente, a causa dell’evoluzione demografica, l’AVS registra deficit sempre più importanti. Senza un correttivo, il deficit totale toccherà i 13,7 miliardi di franchi nel 2032 e il fabbisogno finanziario dell’AVS salirà a 200 miliardi di franchi. Dati impressionanti che dimostrano come il finanziamento delle nostre rendite sia in pericolo. Oggi il rapporto tra la popolazione attiva e i pensionati – che era di 6 a 1 nel 1950 – è attualmente di 3 a 1 e scenderà a 2 a 1 nel 2050. La speranza di vita è passata dai 68 anni in media nel 1950 agli 84 anni del 2020. Nel 2050, raggiungerà gli 87 anni.

L’evoluzione demografica mostra che è necessario agire subito per assicurare il finanziamento delle nostre rendite e, di conseguenza, il livello delle prestazioni. Purtroppo, negli ultimi anni di riforme ne abbiamo viste poche, ma i cambiamenti sociali sono così significativi che necessitiamo al più presto di una soluzione efficace e sostenibile. Dobbiamo impegnarci ad attuare una prima riforma che spiani la strada ad altre riforme indispensabili per un miglioramento costante del sistema previdenziale. La formazione, le scelte professionali, l’ingresso nel mondo del lavoro e la creazione di una famiglia sono fasi di vita fondamentali poiché sono temi che riguardano tutti noi da vicino ed è indispensabile che anche le nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro possano avere tutti gli elementi per riflettere su questi aspetti. Sono dei temi complessi anche per noi addetti ai lavori, ma sono convinta che un ampio dibattito sarà di fondamentale importanza e ne avremo l’occasione proprio in vista della votazione sulla riforma dell’AVS21 del prossimo 25 settembre, una votazione chiave!

Alessandra Gianella

capogruppo in Gran Consiglio