Susanne Vincenz-Stauffacher, eletta nel 2020, ha ceduto il testimone alla sua vice nonché collega in Consiglio nazionale e presidente delle Donne zurighesi Bettina Balmer che da anni è impegnata a favore delle Donne del PLR e dei valori liberali. Una successione predestinata.
Nel suo discorso di addio, Susanne Vincenz-Stauffacher ha sottolineato l'importanza del movimento femminile quale rete per le Donne liberali radicali. Lo ha sostenuto con i fatti, portando esempi concreti votati durante la sua presidenza che sarà ricordata in particolare per il successo nel lancio dell'iniziativa popolare che mira ad introdurre un'imposizione fiscale individuale indipendente dallo stato civile. Le Donne del PLR sono così diventate una voce forte e seria nel panorama politico.
Nel suo primo intervento da neo presidente, Bettina Balmer ha rilevato che in Svizzera ci sono donne che danno valore alla responsabilità personale, alla libertà e al progresso e che vogliono farsi carico della propria vita. In una società liberale dovrebbe essere possibile scegliere liberamente il proprio progetto di vita, tenendo sempre presente le conseguenze che ne derivano. Come nuova presidente, si è detta pronta a rafforzare la voce e l’influenza delle Donne liberali radicali e attende con impazienza di percorrere il futuro insieme.
A lasciare la direzione sono state pure Elisabeth Zwicky-Mosimann e Saskia Schenker, entrambe hanno saputo portare preziose competenze al management del movimento femminile con la loro esperienza professionale e l'attività politica nei rispettivi Cantoni, San Gallo e Basilea Campagna. Il loro impegno è stato calorosamente riconosciuto. L’ufficio presidenziale è stato rafforzato con l'elezione di Salome Zeintl, una giovane imprenditrice del Canton San Gallo. Le DLRS continueranno anche in futuro a sostenere l’uguaglianza liberale, a prendere sul serio la promozione delle giovani donne in politica e a svolgere un ruolo centrale nella definizione dei dibattiti politici.