C'è ancora molto da fare per le Donne

Oggi festeggiamo i 45 anni delle Donne del PLR Ticino, movimento fondate nel 1980, nove anni dopo l'introduzione del diritto di voto alle donne. Il diritto delle donne di votare ed essere votate è stato allora una grande pietra miliare simile all'introduzione del nuovo diritto matrimoniale nel 1988 e, si spera, anche all'introduzione dell'imposizione individuale. C'è ancora molto da fare per le donne.

Dobbiamo ora affrontare una campagna referendaria per l'introduzione dell'imposizione individuale, nonostante l'iniziativa e la controproposta del Consiglio federale siano state approvate dal Parlamento quest'estate. Il voto si terrà presumibilmente l'8 marzo 2026, in occasione della Giornata internazionale della donna, poiché è stato indetto un referendum cantonale, che non è stato così facile da realizzare come speravano i circoli socio-politici conservatori. Ma alla fine è stato comunque indetto. Le argomentazioni degli oppositori sono errate: in particolare, l'argomento della burocrazia può forse avere inizialmente una sua validità, ma già dopo poco tempo la tassazione individuale comporterà una semplificazione della valutazione fiscale, poiché si sarà tassati individualmente per tutta la vita e non si dovrà passare complicatamente dallo stato civile di celibe/nubile a quello di coniugato/a e poi eventualmente a quello di divorziato/a o vedovo/a. L'imposizione fiscale individuale rimarrà costante. Anche l'argomento dell'aumento del numero di dichiarazioni dei redditi non è da prendere troppo sul serio, poiché è un numero che non corrisponde alla complessità delle dichiarazioni stesse. Inoltre, se seguissimo questo ragionamento, ancora oggi le donne non avrebbero il diritto di voto. C'è quindi ancora molto da fare per le Donne del PLR.

A non essere concretizzato è pure lo slogan «stesso salario per lo stesso lavoro». E in tempi di crescenti divieti di aborto, tendenze al ribasso del telelavoro o degli orari di lavoro flessibili, i partiti femminili dovrebbero dire: ora più che mai! La diversità non è un insulto, ma una garanzia di progresso, anche nel settore sanitario, in cui lavoro. In questo ambito sta prendendo piede la medicina personalizzata, ovvero una medicina che tiene conto degli individui e quindi anche del genere. Anche noi Donne del PLR sosteniamo questo approccio. Tuttavia, non siamo vittime, ma ci rimbocchiamo le maniche, mettiamo in pratica e perseguiamo i nostri obiettivi. Naturalmente ci sosteniamo anche a vicenda, perché a volte, nonostante i numerosi tentativi, le cose non vanno per il verso giusto, non tutti hanno fortuna nella vita – ed è allora che ci si sostiene a vicenda. Questo è lo spirito che anima le Donne del PLR.

Sono orgogliosa di farne parte in qualità di presidente delle Donne del PLR Svizzera. Spero vivamente che possiamo oggi e domanii continuare a portare con grande energia il punto di vista delle donne nel partito: insieme e su un piano di parità è meglio. Per questo sono molto felice di festeggiare insieme i 45 anni delle Donne PLR Ticino. Auguro a tutte noi una bella giornata, una bella festa e concludo dicendo: al Ticino, alle Donne PLR, a noi!

Bettina Balmer
presidente DLRS