Clima: 5 misure antismog

I livelli di inquinamento atmosferico nelle nostre città continuano a essere critici e a causare malattie e morti precoci. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, quasi il 99% della popolazione mondiale respira un'aria altamente inquinata. Sempre più persone soffrono di cancro ai polmoni, polmonite o problemi cardiaci relazionati all'inquinamento atmosferico. I livelli di polveri sottili e inquinanti presenti nell'aria sono altamente superiori alle raccomandazioni dell'OMS e questo causa la morte di circa tredici persone al minuto.

Ogni anno viene pubblicato un rapporto “Qualità dell’aria in Ticino” e pur mantenendo un’evoluzione pluriennale positiva della qualità dell’aria, con la riduzione delle emissioni derivante dal progresso tecnologico in diversi settori (traffico, settore industriale, economie domestiche), i limiti stabiliti dall’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) per il diossido di azoto (NO2), l’ozono (O3) e le polveri fini (PM10) sono stati, come per gli anni passati, solo parzialmente rispettati. Quando questi valori vengono superati una delle misure odierne attuate è quella di introdurre gli 80Km/h sulle nostre già congestionate autostrade.
In tutto il mondo, però, si stanno sviluppando tecnologie per assorbire o trasformare gli agenti inquinanti presenti nell'atmosfera in sostanze meno nocive. Soluzioni ancora più efficaci quando si affiancano alle nature-based solutions, cioè quelle soluzioni che sfruttano elementi naturali, come corridoi verdi in città, per risolvere problemi come l'inquinamento atmosferico. Queste innovazioni nascono spesso anche dalla volontà di cittadini ed enti locali di migliorare gli spazi in cui viviamo e in cui cresceranno le nuove generazioni. Oggi le città sono, contemporaneamente, al centro della crisi climatica e alla frontiera della ricerca di soluzioni per contrastarla e mitigarne gli impatti più gravi.

Eccovi 5 misure antismog innovative già implementate o in fase di studio avanzato che potrebbero aiutare a combattere l’inquinamento: i murales antismog sono ecomurales realizzati con una vernice di biossido di titanio che si attiva con la luce e assorbe e trasforma gli agenti inquinanti prodotti dai fumi di scarico delle auto; i purificatori ambientali fatti con le pianteche rimuovono le tossine presenti negli edifici;  gli scenografici boschi verticali che integrano le piante nella costruzione dei palazzi; il cemento antismog che grazie a una biotecnologia brevettata sfrutta la luce del sole e trasforma gli agenti inquinanti in sostanze meno nocive e infine l’asfalto mangia smog che grazie a un trattamento sempre a base di biossido di titanio raffredda l’asfalto e ne cattura le emissioni.

La tecnologia avanza a passi da gigante e come per i pannelli fotovoltaci che ora che siamo confrontati con la crisi energetica hanno avuto un’esplosione presto potrebbero esserci soluzioni innovative che ci aiuteranno a combattere le sfide che affliggono i nostri tempi.

Michela Ris

granconsigliera PLR