Riportare la sensibilità italofona ai vertici del partito è l’obiettivo di Alessandra Gianella che ai microfoni della RSI ha detto anche di voler suscitare “una sensibilità su problemi che altri Cantoni spesso non vivono”. Fondamentale è pure la questione del plurilinguismo, con un evidente richiamo all’italiano: importante “perché in questo modo il partito può essere veramente radicato su tutto il territorio”. Immediata la reazione delle Donne liberali radicali ticinesi che si sono congratulate con Alessandra per una nomina che “permette ad una figura di spicco e profilata, di forgiare quello che sarà il PLR di domani. Ad Alessandra, dunque, tanti auguri per questa ulteriore sfida da tutte le Donne liberali radicali”.