Il limite dell’essere donna è che, a differenza degli uomini, si deve sempre dare prova delle proprie capacità. Anche se si riesce a raggiungere una certa posizione, non si può abbassare la guardia ma continuare a provare con i fatti che quei traguardi sono frutto di un impegno e ottenuti con merito. Questo, la nostra società, agli uomini non lo chiede. Sono barriere culturali che si devono progressivamente superare e ciò dipende molto anche dalle donne stesse, se sono in grado di non vivere il proprio essere donna come un ostacolo. Ogni donna deve pensare di avere le capacità e le competenze per mettersi in gioco ma non perché è donna! Non voglio sentir parlare delle quote rosa: se si hanno le competenze facciamole valere! Mi piace sempre ricordare, con una punta di orgoglio, che quando si è fatta strada la possibilità di diventare gran consigliera, ho riscontrato un importante sostegno ed incoraggiamento da parte dell’elettorato ticinese. E se all`inizio la novità può essere stata quella di vedere come me la sarei cavata, a distanza di ben 16 anni, quindi 4 legislature, ho potuto constatare che a fare breccia è stato il mio modo di lavorare serio e continuo per trovare soluzioni ai problemi della nostra gente. Inoltre, dico sempre quello che penso: fa parte del mio carattere e fortunatamente le persone che mi circondano hanno imparato a conoscermi ed apprezzano la mia franchezza.
Ora è tempo di passare il testimone ad altre colleghe e come sempre raccomando di mettersi in gioco pensando all’impegno temporale non indifferente, di farlo con passione e onestà ma soprattutto di farlo per la gente e non per sé stessi. Quindi convinta che la politica può e deve essere anche donna invito le rappresentanti del PLR a candidarsi per il Gran Consiglio: una voce femminile per avere sicuramente alleate per tutti i cittadini ticinesi, anziani, giovani, uomini e donne! Auguri e Forza PLR!
Maristella Polli
granconsigliera PLR