Nuovo statuto delle DLRT

L’assemblea annuale delle Donne liberali radicali ticinesi è stata l’occasione per dedicare un momento importante allo statuto del movimento che è stato modificato per adattarlo ai tempi, l’ultima versione era del 2005.

La versione rinnovata dello statuto introduce nuovi articoli, in particolare per quanto riguarda le quote sociali e l’ammissione delle socie e dei soci, che sono stati presentati da Yosella Fè Fossati che ne ha curato la revisione. Il nuovo statuto è stato approvato all’unanimità.

Altro momento importante è stato il voto a sostegno della riforma AVS21 che rispecchia l'esito del sondaggio promosso tra la base del movimento e che ha visto la partecipazione di una sessantina di socie, la maggioranza delle quali ha condiviso la proposta di adattare l'età pensionabile all'aspettativa di vita, e si è detta favorevole ad un’armonizzazione dell’età pensionabile a 65 anni, come era al momento dell’introduzione dell’AVS nel 1948 quando non erano previste differenze tra uomini e donne. Quasi all’unanimità hanno condiviso la posizione del PLR sulla necessità di lanciare rapidamente una riforma strutturale e sostenibile dell’AVS per garantire le rendite e non scaricare il problema sulle future generazioni. I risultati del sondaggio e lo scambio di opinioni delle granconsigliere Alessandra Gianella e Cristina Maderni, intervistate da Fulvio Pelli, hanno permesso di arrivare alla raccomandazione di voto espressa dall’assemblea: due volte SI il 25 settembre.

L’assemblea si è congratulata con l’ufficio presidenziale e con tutte e tutti coloro che hanno contributo al successo dell’iniziativa sull’imposizione individuale che dovrebbe finalmente portare a un cambio di paradigma importante nell’ottica del ruolo femminile nella società.