Il mancato accesso nel mondo del lavoro oppure l’impossibilità di gestire in autonomia le proprie finanze mette la donna in una condizione di dipendenza economica, ma anche emotiva e psicologica che la limita in ogni situazione sociale o relazionale del suo vivere quotidiano. Solo l’indipendenza economica è lo strumento per permettere alle donne il pieno controllo nelle proprie scelte di vita. Le donne devono sentirsi capaci di gestire le proprie finanze, o aiutate a imparare a farlo. Sia per noi stesse, ma soprattutto per le nuove generazioni, dobbiamo porci criticamente verso gli stereotipi che vengono proiettati da secoli: ovvero che le donne sono meno portate per le materie economiche, meno interessate al denaro e più alla relazione. Dopo il diritto di voto regalateci dalle battaglie delle donne che ci hanno preceduto, l’educazione finanziaria è uno degli strumenti fondamentali che abbiamo la responsabilità di lasciare quale eredità alle nuove generazioni di donne per attrezzarle nel cammino verso la concreta uguaglianza di genere.
Mari Luz Besomi-Candolfi
presidente DLRT