Reati di stupro: "Solo sì significa sì"

La Commissione degli affari giuridici del Nazionale appoggia l'introduzione del consenso – Solo sì significa sì" – nel Codice penale in materia di reati sessuali.

La soluzione "Solo sì significa sì" è stata votata lo scorso 21 ottobre dalla maggioranza dalla Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale e sostenuta da esponenti di tutti i partiti. Pronunciandosi a favore di una definizione progressista dello stupro, la Commissione risponde a una richiesta fondamentale delle vittime di violenza sessuale. La parola spetta ora al Consiglio nazionale che si pronuncerà durante la sessione invernale. In giugno l’Ufficio presidenziale delle Donne liberali radicali ticinesi (DLRT) si è espresso a favore del principio del consenso esplicito "Sì significa sì" con la speranza che in novembre il Consiglio nazionale possa ribaltare la decisione del Consiglio agli Stati nell’ambito della revisione parziale del diritto penale in materia sessuale.