Le DLRT hanno preso posizione sulla revisione parziale dell’ordinanza sulla radiotelevisione (ORTV), respingendo la proposta del Consiglio federale di ridurre il canone radiotelevisivo da 335 a 300 franchi che rischia di tradursi in perdita di posti di lavoro, nel ridimensionamento dell’offerta di programmi e soprattutto nell’impossibilità per la SSR (e dunque anche per la RSI) di svolgere al meglio il suo mandato di azienda al servizio del pluralismo, della coesione sociale, della comprensione tra regioni, comunità linguistiche, culture, religioni e gruppi sociali. Di azienda che riconosce e promuove la parità di genere.
È con azioni positive che possiamo motivare e sostenere le donne a impegnarsi in maniera attiva in politica, azioni che si traducono in misure che possano meglio conciliare famiglia-lavoro con la politica appunto. FAFTPlus – che vede le DLRT associate – ha lanciato un appello ai Comuni con l’invito a fare la loro parte investendo in strutture per l'accudimento dei figli.
La figura di Margherita Scala-Maderni ha un valore speciale per le DLRT essendo stata la cofondatrice del movimento Donne liberali radicali nel 1980 e per essere stata la prima presidente fino al 1985. E ha un valore speciale anche per gli Archivi Riuniti delle Donne Ticino (AARDT) per l’aver messo a disposizione dell'associazione, nel 2003, una parte di casa Maderni di Melano. A Margherita Scala-Maderni gli Archivi delle Donne dedicano una biografia curata da Céline Delévaux e pubblicata nella versione integrale nella raccolta “Tracce di Donne”.
Ha assunto la presidenza come sfida per rilanciare un vero dibattito sulla scuola e per la scuola: Luana Monti Jermini ci parla di sfide e priorità de LaScuola, l’associazione di ispirazione liberale radicale, il cui obiettivo principale è di creare una comunità di docenti determinati a promuovere contenuti validi e realistici per tutto il sistema scolastico e formativo ticinese.
La conferenza delle presidenti cantonali ha rappresentato un momento di buona politica per condivere esperienze, confrontarsi sulle attività dei propri cantoni, festeggiare le deputate che quel giorno erano nel pieno dell’attività parlamentare, ripercorrere con alcuni aneddoti l’elezione del Consiglio federale avvenuta il giorno prima e che ha visto riconfermati Karin Keller-Sutter e Ignazio Cassis. Nella Galerie des Alpes di Palazzo federale, l’aperitivo ha fornito l’occasione giusta per presentare Flavia Aebli che succede a Ursina Flütsch, a capo della segreteria generale delle DLRS, che ha sede a Berna. È stato un incontro nel segno dell’amicizia, costruttivo per gli ottimi suggerimenti sulle strategie da promuovere nei propri consessi a favore di un maggior coinvolgimento femminile all’attività politica liberale radicale.
La Svizzera e i suoi Cantoni hanno costruito il proprio benessere grazie a una concezione liberale delle regole e delle normative, prediligendo la responsabilità individuale alla regolamentazione. Da diversi anni si assiste invece a un progressivo rovesciamento di questa logica, dove la proliferazione di normative erode la responsabilità dei singoli cittadini e imprese, poiché sempre più aspetti sono codificati. La burocrazia non è un concetto astratto, bensì un principio concreto sul quale pone l’accento l’iniziativa «Basta burocrazia» del PLR a sostegno di una cultura delle istituzioni e di un’attività pubblica efficace ed efficiente. Il vostro sostegno è fondamentale: manca poco alla consegna delle firme e ora serve un ultimo sforzo da parte di tutte e tutti noi per portare a casa questa azione politica di grande importanza e impatto per il Cantone e per il nostro partito.
L’assemblea straordinaria delle DLRT ha avuto luogo a inizio dicembre nel quartiere di Molino Nuovo, in un’atmosfera di festa natalizia e all’insegna di quella che si sta consolidando come una preziosa collaborazione con le sezioni del partito, non solo al femminile. Conclusa la parte formale, nella quale si è ripercorso l’anno trascorso con un accento alle passate elezioni federali, la serata è proseguita in allegria con l’aperitivo gentilmente offerto dalla sottosezione del PLR Lugano.
lo scorso 22 ottobre abbiamo tutti insieme svolto un duro lavoro di mobilitazione a favore del nostro partito e l'impegno di tutti ha portato all’elezione di Alex Farinelli e Simone Gianini, ci rallegriamo e complimentiamo con loro. Il nostro impegno si è speso anche nella speranza di avere rappresentata a Berna il valore e le competenze dell’altra metà del cielo PLR: Alessandra, Natalia e Giovanna, che ringraziamo di cuore per essersi messe in gioco e impegnate a favore dei nostri valori, hanno arricchito la lista principale e ognuna di loro avrebbe potuto portare capacità e competenze per fare il bene del Ticino sotto la cupola di Palazzo federale, non nascondiamo quindi che ci spiace non poter festeggiare questa occasione.
Almeno per ora, il lavoro infatti non è finito! Comincia il secondo tempo di questa importante partita dove abbiamo la possibilità di riconquistare il seggio con Alex Farinelli al Consiglio degli Stati e cogliere così un grande successo in vista delle Comunali del 2024. Mobilitiamoci! Con l’elezione di Alex riusciremmo anche ad eleggere Alessandra in Consiglio nazionale!
Le elezioni federali non si sono concluse il 22 ottobre perché ora è arrivato il momento di giocare il secondo tempo di questa importante partita dove il PLR ha la reale possibilità con Alex Farinelli di riconquistare il seggio al Consiglio degli Stati e di portare Alessandra Gianella al Nazionale. Giochiamoci bene questa partita il 19 novembre. A Berna una liberaleradicale e una donna in più.
Marie-Claude Tela è la neo presidente del distretto PLR di Mendrisio che in questa intervista ci spiega quali sono gli intenti e le priorità del nuovo consiglio distrettuale nel quale siedono i due vicepresidenti Christian Bruccoleri e Livio Barzasi, il segretario Luca Cereghetti, la tesoriera Linda Vassena ed Emanuele Rusconi, quale membro.
