Le donne in politica restano in minoranza malgrado le Comunali di aprile abbiano permesso di fare dei passi avanti sia negli esecutivi sia nei legislativi. Nei 106 Comuni ticinesi, le donne PLR che ricoprono una carica in Municipio sono 29 donne, in Consiglio comunale 372.
È la prima sindaca della storia del Comune, ed è alla guida di una compagine municipale a maggioranza assoluta femminile: 4 donne su 7. Un’unicità, ma non la sola. Di queste particolarità e del desiderio di lavorare con il massimo impegno nell’interesse di Coldrerio e dei suoi cittadini, Tatiana Solcà Audrino rivolge lo sguardo al futuro e alle sfide che l’attendono in questa nuova legislatura.
Due proposte che la Svizzera non può permettersi di votare. Il 9 giugno saremo chiamati ad esprimerci suIl'iniziativa del PS sui premi che rischia di costare alla Confederazione e ai Cantoni più del doppio della tredicesima rendita AVS, e alla famiglia costi aggiuntivi che possono superare i 1’200 franchi l’anno. L'iniziativa del Centro per il freno ai costi minaccia dal canto suo un sistema sanitario eccellente e cela il pericolo di un razionamento delle cure e di una medicina a due velocità. Respingendo l'iniziativa sui premi e sul freno ai costi, entreranno automaticamente in vigore i due controprogetti, che avranno un effetto più rapido e mirato. Sul tema le considerazioni di Mari Luz Besomi-Candolfi.
"La riduzione dell’aliquota massima dell’imposta sul reddito è una modifica che si attende dal 1976, l’anno dell’ultima revisione. Se questo è un elemento centrale e improrogabile della riforma in votazione il 9 giugno, va anche sottolineato che essa offre dei vantaggi per le famiglie, i lavoratori, per i giovani, i pensionati e per la continuità aziendale. Inoltre, scongiurerà un aumento delle imposte per tutti": Cristina Maderni, granconsigliera PLR e vicepresidente della Cc-Ti, si esprime sulla riforma fiscale nell'intervista che riprendiamo dal sito della Camera di commercio del Cantone Ticino.
Il 7 settembre 2022 le Donne liberali radicali hanno depositato l’iniziativa per imposte eque. Il Consiglio federale nel frattempo, ha elaborato un controprogetto che attualmente è all’esame, unitamente alla nostra iniziativa, delle Camere federali. Il Centro si inserisce ora nella discussione con una propria iniziativa che chiede sì di abolire la penalizzazione del matrimonio ma esclusivamente a favore delle coppie sposate. Per le DLRS è chiaro che una fiscalità equa può essere raggiunta solo con l'imposizione individuale a prescindere dallo stato civile come chiede l’iniziativa liberale radicale.
Il 14 aprile, domenica elettorale, l’appello di FAFTPlus è andato a buon fine. 2’212 firme raccolte con il sostegno trasversale di associazioni e partiti ma anche di singoli, firme di persone che invitano i Comuni a mettere in atto politiche a favore di strutture di conciliabilità lavoro e famiglia, un tema determinante per la federazione che vede le DLRT affiliate.
«L’anno elettorale» si è oramai concluso. Un anno ricchissimo di impegni, al termine del quale mi sento in dovere di ringraziare ognuna di voi: grazie per il vostro impegno! Le varie campagne elettorali possono essere faticose e richiedere tante energie e tanto tempo, ma personalmente ho vissuto delle esperienze tra le più arricchenti che potessi fare. Ho avuto l’occasione di conoscere molte di voi e imparare davvero tanto da donne stupende che tanto ammiro.
Che senso ha introdurre una misura come la «tredicesima AVS» e, ancora prima che venga versata, aumentare le imposte a tutta la popolazione? È una delle domande alle quali gli elettori dovranno rispondere il prossimo 9 giugno. Se la proposta votata dal Parlamento sarà respinta, infatti, il risultato è che ogni contribuente (persona fisica) vedrà aumentare del 3% la propria fattura fiscale. In poche parole, restando sul legame con l’aumento delle rendite pensionistiche, lo Stato si troverà a dare qualcosa con la mano sinistra mentre lo toglie con la destra. Assurdo.
Le quote associative rappresentano una fonte importante per un’organizzazione d’area come le DLRT che danno voce alle Donne liberali radicali, che si impegnano in attività di natura politica per promuovere progetti e iniziative che mirano a costruire una società equa e paritaria secondo i principi liberali radicali.
Il 14 aprile sono stati rinnovati 95 municipi e 87 consigli comunali: 2’833 i seggi distribuiti. Le Comunali, come le Cantonali e le Federali, non hanno però portato a quel risultato complessivo sul quale le donne tanto speravano.